Nel suggestivo pomeriggio dell’anteprima della Notte dei Ricercatori a Vigevano, la Strada Coperta del Castello si è trasformata in una vetrina di creatività e tecnologia, animata dall’entusiasmo dei ragazzi del Liceo Cairoli di Vigevano, che hanno esposto i progetti sviluppati durante il loro percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
Uno dei progetti che ha catturato subito l’attenzione dei visitatori è stata una mano stampata in 3D, dall’aspetto realistico e dai movimenti precisi, testimonianza delle competenze acquisite dai ragazzi nell’uso delle tecnologie di modellazione e stampa 3D. I ragazzi hanno spiegato il processo di stampa e l’assemblaggio delle varie parti, mostrando una padronanza tecnica e una dedizione davvero ammirevoli.
Accanto alla mano, un’altra realizzazione sorprendente: una torre idroponica eolica, simbolo di una nuova generazione di progetti sostenibili. Questo sistema, pensato per l’agricoltura verticale e dotato di pale eoliche, dimostrava come la tecnologia possa essere messa al servizio dell’ambiente.
Anche il “cestino smart” ha riscosso grande successo. Progettato con Arduino, un sensore di distanza e un servomotore, il dispositivo è in grado di riconoscere la presenza di una persona nelle vicinanze e di aprire il coperchio automaticamente, per poi richiuderlo. Questo progetto ha dimostrato le potenzialità di applicare la robotica a soluzioni pratiche della vita quotidiana, stupendo i presenti per l’efficacia e la precisione del meccanismo.
Completavano l’esposizione una serie di gadget stampati in 3D: i portachiavi a lisca di pesce snodabili, molto apprezzati per il loro design articolato e innovativo, alcuni modelli di T-Rex e altri piccoli oggetti dimostrativi. Questi gadget, apparentemente semplici, riflettevano la creatività e la precisione tecnica dei ragazzi, che si sono dedicati alla progettazione e realizzazione di oggetti non solo belli da vedere ma anche interessanti dal punto di vista meccanico.
Come ciliegina sulla torta, i ragazzi hanno esposto due stampanti 3D in funzione: una stampante a filamento, utilizzata per la realizzazione degli oggetti in plastica, e una stampante che utilizzava il cioccolato come materiale di stampa, deliziando l’immaginazione di tutti i golosi presenti. La possibilità di vedere queste macchine in azione ha reso ancora più coinvolgente l’esperienza, offrendo uno sguardo diretto sul processo di creazione e sui meccanismi alla base di queste tecnologie.
L’evento è stato un grande successo, con studenti che hanno spiegato con passione il funzionamento dei loro progetti, dimostrando una notevole padronanza delle tecnologie e suscitando la curiosità di tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di assistere alla presentazione.